Si definisce Warrant uno strumento finanziario, quotato in Borsa, consistente in un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere l'acquisto (detti Warrant Call) o la vendita (detti Warrant Put) di una certa attività finanziaria sottostante (underlying) ad un prezzo (detto strike price o prezzo d'esercizio) e ad una scadenza stabilita. L'esercizio di questo strumento finanziario comporta l'emissione di nuove azioni da parte della società.

Il prezzo d'acquisto del warrant prende il nome di premio.

A seconda dell'attività sottostante si distinguono due tipologie di warrant:

Il valore teorico di un warrant è dato dal numero delle azioni per il valore base di ogni singola azione meno il prezzo di esercizio.

Il valore del warrant dipende da 3 variabili:

Gli Warrant sono ottimi strumenti da utilizzare come assicurazione in caso di perdite negli investimenti del sottostante e sono, quindi, utilizzati professionalmente come un'assicurazione contro le perdite del sottostante e non come forma di investimento. La struttura del mercato degli stessi è concepita per evitare speculazioni di piccoli e medi investitori. Ne possono comunque trarre profitto speculativo manager di aziende quotate in borsa capaci di muovere grossi capitali e tutto ciò a discapito degli istituti finanziari.

L'emissione di warrant ha successo quando ci sono aziende che hanno prospettive future di ampia crescita per cui le azioni saranno emesse sopra la pari, mentre il possessore le acquisterà ad un prezzo prefissato traendone vantaggio. Il warrant non viene acquistato da chi vuole il controllo dell'azienda ma da operatori specializzati in warrant. Hanno un proprio mercato di quotazioni con un valore collegato alle azioni dell'azienda.


Questo articolo utilizza materiale dall'articolo Wikipedia Warrant (finanza), che viene rilasciato sotto il Creative Commons Attribution-Share-Alike License 3.0.