Dry Martini | |
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Bicchiere | Coppetta da cocktail |
Base primaria | Gin |
Decorazione | Oliva o twist di limone |
Tecnica di miscelazione | Mixing & straining |
Capacità | Short drink |
Momento del consumo | Pre-dinner |
Classe | French-italian |
Stile | Martinis |
Cocktail ufficiale IBA | |
Inclusione | 1961 |
Il Martini o Martini Dry è un celebre cocktail pre-dinner a base di gin e vermut dry. È un cocktail ufficiale della IBA, con il nome Dry Martini.
La nuova ricetta IBA del 2011 prevede la seguente ricetta:
Riempire una coppa Martini di ghiaccio per raffreddarla, riempire un mixing glass di ghiaccio e versare tutti gli ingredienti al suo interno, quindi mescolare bene. Scolare il ghiaccio dalla coppa Martini e versare il cocktail, filtrandolo dal ghiaccio con lo strainer. Guarnire con un'oliva oppure spremere una scorza di limone sulla superficie del Martini e inserirla nel bicchiere.
L'origine del nome è dibattuta. Alcuni sostengono che sia il nome del barista italiano che per primo, nella New York del 1912, l'avrebbe preparato per John D. Rockefeller. Altri suppongono che derivi dal celebre cocktail di Jerry Thomas (detto the professor) il Martinez (1850), secondo altri ancora il Martinez fu trasformato in Martini da Julio Richelieu nel 1870, altri infine dicono sia legato alla " Martini & Rossi".
Esistono diverse varianti del Martini, come lo Sweet Martini, il Martini Perfect ed il Medium Martini, oltre al Martini Vodka, la cui variante è il Vesper cocktail, divenuto celebre poiché cocktail preferito da James Bond. Il Martini Dry faceva parte delle 6 ricette fondamentali del "The Fine Art of Mixing Drinks" di David A. Embury, del 1948.
La ricetta proposta da Embury era la seguente:
Una versione molto secca è rappresentata dal Martini Hemingway, che prende il nome proprio dal famoso scrittore e si prepara mescolando Martini dry (1 parte) nel mixing glass con ghiaccio, quindi buttare via il Martini e mescolare alla stessa maniera 9 parti di gin. Versare quindi il contenuto nella classica coppetta precedentemente raffreddata e, prima di servire, strizzare una piccola scorza di limone 2 volte.